“Non si può credere in Dio ed essere mafiosi. Chi è mafioso non vive da cristiano, perché bestemmia con la vita il nome di Dio-amore. Oggi abbiamo bisogno di uomini e di donne di amore, non di uomini e donne di onore; di servizio, non di sopraffazione; di camminare insieme, non di rincorrere il potere”. Lo ha affermato Papa Francesco, tra gli applausi di oltre centomila fedeli, durante la messa al Foro Italico, a Palermo.
Il Papa è arrivato a Palermo proveniente da Piazza Armerina (Enna), prima tappa del suo viaggio, dove è stato accolto da 40 mila persone. Nel capoluogo siciliano Bergoglio ha ricordato il beato don Pino Puglisi, il parroco del quartiere Brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre del ’93.
È il secondo viaggio del Pontefice nell’Isola, dopo la visita a Lampedusa nel 2013. La visita privata proseguirà a Brancaccio dove il Papa renderà omaggio al beato Puglisi nella chiesa di San Gaetano e a piazza Anita Garibaldi dove fu assassinato.