Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, avendo appreso della scomparsa di Rita Borsellino, sorella del magistrato Paolo ucciso da Cosa Nostra, già deputata regionale dal 2006 al 2008 e parlamentare europea dal 2009 al 2014, ne ha ricordato il particolare impegno nella lotta contro la mafia e in difesa dei più deboli. Rita Borsellino, con il suo movimento “Un’altra storia”, è stata uno dei protagonisti della politica regionale e nazionale degli ultimi anni. Il presidente Miccichè ha fatto giungere alla famiglia di Rita Borsellino le sue condoglianze e quelle di tutta l’Assemblea regionale siciliana.
“Onoriamo oggi – ha detto Miccichè – una donna straordinaria che si è contraddistinta per l’impegno profuso contro tutte le mafie e le ingiustizie”.
“Con Rita Borsellino – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – scompare una figura simbolo di testimonianza antimafia e di impegno della società civile. Nonostante il dolore familiare e la sua lunga malattia, con coraggio e determinazione non hai mai smesso di lottare e sperare per la verità sulla strage di via D’Amelio. Giunga ai familiari il sincero cordoglio del governo regionale, interprete del sentimento di tutta la comunità siciliana”.
“Provo grandissimo dolore per la scomparsa di Rita Borsellino – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – che con la sua dolce determinazione ha combattuto tante battaglie non solo di legalità e civiltà nella nostra Isola e nel nostro Paese. Rita ha saputo trasformare la tragedia e la violenza che hanno colpito la sua famiglia in impegno civile; un impegno che ha contribuito a trasformare Palermo e che rimarrà scolpito nella storia e nella memoria di questa città. In questo momento triste sono vicino con affetto alla sua straordinaria famiglia, anche a nome di tutta la Giunta e l’amministrazione comunale”.