Oggi il Presidente di Antigone Sicilia, Pino Apprendi, ha visitato il carcere Pagliarelli di Palermo. “La Regione Siciliana deve occuparsi delle carceri siciliane. Sono tanti i problemi che sono di sua competenza. Il grave problema che riguarda le persone con disturbi mentali non viene affrontato – dichiara il presidente di Antigone Sicilia, Pino Apprendi, che oggi ha visitato il carcere Pagliarelli di Palermo -.
“In Sicilia – continua Apprendi – ci sono soltanto due REMS, che, in tutto, ospitano 40 malati. Ci sono centinaia di detenuti che non dovrebbero stare in carcere, avrebbero bisogno di vivere in comunità. A Pagliarelli ci sono 2 casi limite, in quanto assolti perché non in grado d’intendere e di volere, eppure stanno in carcere. Alcuni Magistrati, sapendo dell’assenza di strutture idonee, evitano di sentenziare in tal senso e condannano al carcere. Forse si dovrebbe verificare se in qualche carcere ci sono spazi disponibili da adattare a questi casi, in attesa di nuove REMS”.
“Non dobbiamo aspettare l’emergenza, il suicidio, l’atto di disperazione per intervenire. Questo é uno dei più importanti problemi da affrontare con immediatezza – conclude Apprendi – che rappresenterò al presidente Musumeci, insieme a tante altre problematiche risolvibili”.